IL PROGETTO MUSICASCUOLA
In sintesi
Il Progetto Musicascuola, attivo dal 2014, e dal 2023 oggetto di un Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, ha lo scopo di arricchire di pratica musicale l’offerta formativa della scuola, senza oneri per la scuola stessa.
Il progetto prevede:
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Dotazione alla scuola di strumenti musicali in comodato d’uso gratuito
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Laboratori musicali gratuiti in orario curricolare (coro per le primarie, musica d’assieme per le secondarie)
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Lezioni concerto gratuite, in orario curricolare, di incontro con gli strumenti musicali
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Corsi di aggiornamento riconosciuti e gratuiti per gli insegnanti su vari aspetti della didattica musicale (coro, musica e movimento, propedeutica)
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Corsi di strumento e canto extracurricolari (individuali e di gruppo) con contributo di frequenza per le famiglie che ne fanno richiesta.
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Borse di studio, per la frequenza dei corsi individuali, riservate ad alunni dotati ma privi di mezzi economici.
Il progetto si attiva esclusivamente attraverso una convenzione fra istituto scolastico e Fondazione Musicaper, che certifica l’inserimento del progetto nel Piano dell’offerta formativa.
Il progetto completo
Premessa
L’apprendimento pratico della musica, come rilevato nei numerosi documenti elaborati dall’apposito Comitato Nazionale, offre valenze educative significative, diversificate e rilevanti, sotto molteplici aspetti.
“La diffusione della musica tra le giovani generazioni di studenti concorre in modo decisivo alla crescita individuale e sociale, in quanto linguaggio privilegiato di sentimento e conoscenza, che coinvolge allo stesso tempo il corpo, il cuore, la mente.
Parimenti, sul piano metodologico e didattico, l'esperienza del "fare musica tutti", trasforma radicalmente gli spazi e i tempi del rapporto insegnamento/apprendimento, favorendo l'introduzione della creatività, dell'immaginazione e dell'arte”.
A fronte di questa portata educativa, il radicamento della pratica musicale nelle nostre scuole è ancora disomogeneo e ampiamente arretrato rispetto alla media europea, anche se con il consolidamento delle scuole medie ad indirizzo musicale, l’istituzione dei licei musicali e le attività prefigurate dal DM n.8, qualche passo in avanti è stato fatto.
Mancando un disegno complessivo e verticale della filiera degli studi musicali, resta nella realtà una situazione nella quale le scuole primarie sono generalmente prive di offerta musicale strutturata, le scuole secondarie di primo grado non dotate di indirizzo musicale si limitano alle tradizionali ore di educazione musicale; a livello di scuola superiore, da un lato è ancora in via di assestamento il percorso didattico musicale offerto dai Licei Musicali, con una diffusione disomogenea nelle varie regioni, dall’altro i Conservatorii, dopo un primo abbandono dei corsi preaccademici, hanno cercato di recuperare l’utenza persa istituendo corsi “propedeutici” e di avviamento.
In questo quadro le numerose e preziose iniziative svolte da diversi organismi nazionali per pianificare la doverosa diffusione nelle scuole della pratica musicale, si scontrano ancora con la sostanziale mancanza di risorse pubbliche stabili, rendendo urgente l’individuazione di percorsi basati sulla collaborazione sussidiaria di soggetti pubblici e privati, terzo settore culturale e famiglie.
Il presente progetto, attraverso una fase sperimentale quinquennale conclusasi positivamente con il monitoraggio compiuto nel maggio 2020 dal Gruppo Tecnico istituito appositamente dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna con prot. 8242 del 12-06-20, e successivamente ratificato attraverso la firma di uno specifico Protocollo d’Intesa (U.0023101 del 29-08-2023), intende allargare all’intero sistema scolastico dell’Emilia Romagna e mettere a disposizione degli Istituti che se ne vorranno avvalere, un modello di offerta di pratica musicale già avviato in 37 fra Istituti Comprensivi , Direzioni Didattiche e Licei delle provincie di Bologna, Modena e Ferrara, che nell’ultimo anno scolastico ha coinvolto nelle attività curricolari (cori e lezioni concerto) circa 14000 alunni e in quelle extracurricolari (corsi individuali di strumento, canto e musica d’assieme) circa 1500 allievi, oltre a corsi di aggiornamento per circa 200 docenti; tale modello, finalizzato alla diffusione della pratica musicale all’interno delle scuole, prevede un’azione coordinata fra i vari soggetti che mettono in rete spazi, risorse umane, azioni di reperimento di fondi pubblici e privati (contributi Regionali, Fondazioni, contributi di aziende e di singoli), realizzando una offerta didattica ampia, qualificata e coordinata, senza oneri per le scuole.
Un modello che consente da subito la realizzazione di esperienze didattiche attente alla evoluzione delle metodologie, al costante aggiornamento, alla formazione e alla valorizzazione professionale delle figure formate di nuovi percorsi formativi, nonché all’inserimento professionale come docenti dei migliori giovani diplomati nell’Alta Formazione.
Un modello organizzativo, realizzato sui diversi territori provinciali grazie alla collaborazione di soggetti formativi locali, che propone una articolazione di iniziative codificate, ma adattabili alle singole situazioni, anche valorizzando e supportando esperienze già in atto, nonché risorse umane interne ai vari istituti.
Articolazione del progetto
1. Aspetti generali
a) Organicità con il curricolo musicale verticale e con le istituzioni preposte alla formazione musicale;
Il presente progetto intende armonizzarsi all’offerta esistente di percorsi musicali e completarla là dove si rilevano mancanze o punti da rafforzare, in accordo con le istituzioni preposte alla formazione musicale.
Accanto alla promozione generale della pratica musicale, anche attraverso collaborazioni con il Conservatorio e i Licei Musicali sulla promozione di strumenti musicali meno diffusi, il reperimento di borse di studio e azioni mirate al sostegno di situazioni di disagio economico e sociale, la massima attenzione sarà dedicata all’armonizzazione, nell’ottica della verticalità, di interventi che riguardano le diverse fasce scolari, come nel caso degli Istituti comprensivi nei quali sono presenti corsi ad indirizzo musicale, attraverso il dialogo su metodologie ed obiettivi fra i docenti delle diverse fasce, la realizzazione di iniziative integrate (ad esempio coro delle primarie e orchestra dell’indirizzo musicale), la possibile estensione della gamma timbrica verso strumenti non presenti nelle sezioni ad indirizzo musicale, la valorizzazione di percorsi di proseguimento individuale e d’assieme post medie, esistenti o da creare.
Nella fascia secondaria superiore l’inserimento dello studio pratico musicale, o la valorizzazione di esperienze eventualmente già in atto, potrà creare un’offerta adatta a chi è interessato a proseguire nello studio dello strumento accanto al conseguimento della maturità classica, scientifica o tecnico-professionale; tale proseguimento potrà affiancare percorsi strumentistici individuali a laboratori di musica d’assieme nei diversi generi musicali.
Nella prospettiva della rimodulazione della formazione preaccademica, la Convenzione stipulata con il Conservatorio G.B. Martini di Bologna consentirà agli alunni che lo richiedono e che non hanno scelto il Liceo Musicale, lo svolgimento del percorso preaccademico parallelamente alla scuola frequentata (secondaria di primo o secondo grado),
b) Risorse umane professionali
L’obiettivo di questo progetto è di garantire la massima qualità possibile della didattica, attraverso una selezione attenta delle candidature all’insegnamento. Attualmente sono coinvolti nel progetto 200 docenti, in gran parte selezionati attraverso bandi ed esami (luglio 2014 e giugno 2016), e dal 2024 attraverso un apposito corso di formazione teorico e pratico (tirocinio) realizzato in collaborazione con SIEM e riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Posto come base di accesso per gli strumenti classici il possesso della Laurea Afam, per il reclutamento dei docenti di strumento e canto si valutano, anche attraverso prove pratiche, le reali capacità tecniche acquisite, l’esperienza concertistica e didattica, nonché la propensione all’esperienza dell’insegnamento, intesa come capacità di comunicare la propria passione per la musica, di vedere l’alunno come persona, comprendendo e valorizzandone le caratteristiche specifiche, di utilizzare metodologie adatte alle diverse fascie di età, calibrando la cura del progresso tecnico con la gratificazione dell’esecuzione, favorendo l’acquisizione di un metodo di studio adeguato per efficacia e regolarità, utilizzando la valutazione come strumento di miglioramento.
Accanto a professionisti esterni si potranno utilizzare risorse interne agli organici della scuola, purchè in possesso dei titoli e delle competenze richieste.
Il collegamento con il Conservatorio favorisce la valutazione delle candidature dei migliori neodiplomati, aprendo per loro un importante canale di accesso al mondo del lavoro, e favorendo la loro crescita attraverso tirocinii pratici con gli insegnanti di maggiore esperienza.
In generale tutto il personale insegnante utilizzato nel progetto Musicascuola, contrattualizzato con le forme inerenti alla libera professione, è oggetto/soggetto di aggiornamento annuale, di scambio comune di esperienza, nonchè di valutazione, attraverso sistemi di monitoraggio che coinvolgono anche gli utenti.
c) L’organizzazione e i servizi logistici. Modalità di adesione
La premessa fondamentale del progetto è l’armonizzazione con i contesti scolastici nei quali si inserisce, sia dal punto di vista dell’arricchimento dell’offerta formativa, sia sotto il profilo logistico-organizzativo.
Alla manifestazione di interesse al progetto da parte di un istituto non ancora partecipante, seguirà un colloquio del responsabile progetto con il Dirigente Scolastico, finalizzato a conoscere le caratteristiche generali dell’istituto stesso, concordare la tipologia degli interventi e il loro inserimento nel contesto della scuola (orari, spazi, attrezzature, interazioni con attività già esistenti, utilizzo di eventuali risorse umane interne, modalità di divulgazione dell’iniziativa).
Dopo l’inserimento del progetto come integrazione nel Piano triennale dell’Offerta Formativa tramite delibera del Collegio Docenti preferibilmente entro il mese di giugno, si stipulerà una apposita convenzione rinnovabile di anno in anno, o armonizzata alla durata del PTOF.
Per la realizzazione delle migliori sinergie è’ prevista ad inizio anno scolastico la convocazione in ogni Istituto di un dipartimento nel quale possano incontrarsi, conoscersi e coordinarsi, i referenti musicali dell’istituto e i docenti Musicascuola, individuando possibili collaborazioni didattiche ed organizzative su progetti specifici.
Concordato il programma delle attività e le sue modalità di inserimento nella vita dell’istituto, il funzionamento del progetto non peserà in alcun modo sulla struttura organizzativa e amministrativa della scuola, né sulle sue risorse economiche (a meno di compartecipazione su progetti speciali), in quanto tutto lo svolgimento sarà curato dalla Fondazione.
Per garantire un raccordo continuativo fra associazione e scuola, uno dei docenti del progetto (preferibilmente se risorsa interna della scuola) sarà nominato coordinatore.
Per le attività realizzate con contributo delle famiglie, le quote verranno versate direttamente dai genitori tramite bonifico bancario sul conto della Fondazione, che provvederà al regolare pagamento dei docenti contrattualizzati.
Anche le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività, se non presenti a scuola, saranno fornite dalla Fondazione in comodato d’uso gratuito (pianoforte verticale o tastiere pesate, strumenti non portatili, strumenti per i moduli di prova, leggii, e quant’altro necessario), provvedendo anche alla manutenzione e all’accordatura. Nello stesso modo verranno forniti tutti gli strumenti informativi necessari alla divulgazione del progetto verso gli utenti e verso il territorio.
Dove possibile si cercheranno, di comune intento con i Dirigenti Scolastici, sinergie con gli enti territoriali di riferimento (Quartieri, Comuni), stipulando protocolli d’intesa in rete per collaborazioni sull’utilizzo di spazi per saggi e concerti, e altre forme di collaborazione finalizzate al potenziamento dell’offerta formativa.
L’intero progetto si avvale di un sistema informatico realizzato appositamente in collaborazione con MOOKING, grazie al quale i genitori possono gestire tramite interfaccia PC e smatphone gli aspetti organizzativi dei corsi frequentati, il registro presenze, le valutazioni dell’alunno. Allo stesso modo i docenti hanno a disposizione una interfaccia dedicata per il registro delle presenze, le valutazioni, le comunicazioni didattiche.
d) La sostenibilità economica del progetto
Il carattere sussidiario dell’iniziativa presuppone la concorrenza di diverse energie umane ed economiche, che organizzate in modo virtuoso consentono la realizzazione di un progetto altrimenti difficilmente sostenibile.
In questo quadro il ruolo della Fondazione, che è ente senza fine di lucro iscritto al RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore), nonché al registro delle libere forme associative del Comune di Bologna, Ente Riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ed ha ottenuto a partire dal 2015 il riconoscimento come scuola di musica dell’Ufficio Accreditamenti della Regione Emilia Romagna, adempie il suo ruolo di soggetto coordinatore organizzativo, di gestore delle professionalità coinvolte, di ricerca finanziamenti, di supporto amministrativo, secondo il criterio fondamentale che la totalità delle risorse vada interamente destinata al funzionamento del progetto, fino ad intervenire con risorse proprie là dove questo si rendesse necessario in corso d’opera.
Le iniziative estemporanee quali lezioni-concerto e le presentazione degli strumenti sono realizzabili a costo zero per l’utenza e per le scuole includendole nel più ampio accordo di collaborazione con i docenti e con il Conservatorio; i corsi collettivi di coro e musica d’assieme, i corsi di aggiornamento per i docenti, sono finanziati con risorse della Fondazione, contributi pubblici e privati, in base al reperimento dei quali si determina ogni anno il numero dei corsi disponibili; le dotazioni degli strumenti e la loro manutenzione, il servizio organizzativo ed informatico, il materiale informativo sono sostenuti dalla Fondazione attraverso l’utilizzo delle quote sostenitrici, interamente riversate nel progetto Musicascuola; i corsi individuali e collettivi di strumento, ove non presenti finanziamenti esterni, saranno realizzati grazie ai contributi delle famiglie che ne faranno richiesta, con quote e modalità di versamento calibrate in modo da agevolare al massimo l’accesso, mantenendo al tempo stesso per gli insegnanti un livello retributivo adeguato alla qualità della prestazione professionale (le retribuzioni orarie per gli insegnanti del progetto Musicascuola sono fissate per l’A.S. in corso in Euro 25 lordi per i corsi individuali e Euro 30 lordi/costo totale per i corsi collettivi.
2. Articolazione delle iniziative per livelli scolastici
a) SCUOLE PRIMARIE
Obiettivi:
- Educare all’utilizzo della voce e del corpo attraverso il canto corale
- Promuovere la conoscenza diretta della musica eseguita dal vivo e degli strumenti musicali
- Favorire l’avvio dello studio di uno strumento musicale, con certificazione dei livelli di apprendimento raggiunti
- Favorire lo svolgimento di attività iniziali di musica d’assieme come occasione di ascolto, e conoscenza di sé in relazione agli altri.
- Offrire ai docenti percorsi di aggiornamento atti ad acquisire la capacità autonoma di condurre in classe percorsi musicali.
Azioni (tutte le azioni si intendono svolte all’interno della scuola aderente; essendo ciascuna azione parte integrante dell’intero progetto, essa non è scorporabile dalle altre):
- Laboratori di canto corale rivolti preferibilmente alle classi terze, quarte e quinte, articolati in moduli di 20 ore ciascuno (una a settimana, rivolto a due classi unite, indicativamente da gennaio a maggio), in orario curricolare, tenuto da un esperto in compresenza con l’insegnante.
Copertura economica: finanziamento a carico della Fondazione
- Lezioni concerto di presentazione degli strumenti musicali in orario curricolare (rivolte indicativamente alle classi terze, quarte e quinte)
Copertura economica: a carico della Fondazione, attraverso accordi contrattuali con i docenti di strumento.
- Propedeutica musicale - Modulo unico di 20 lezioni extracurricolari di un’ora, finalizzate ad acquisire familiarità con i linguaggi musicali attraverso giochi di canto, movimento, body percussion, creatività, sonorizzazione.
Copertura economica: a carico delle famiglie (90 euro per tutto il corso) con 1 posto gratuito ogni 5 iscritti a disposizione dell’Istituto per l’inserimento di alunni a rischio esclusione.
- Pratica strumentistica – Una prova di avvicinamento alla pratica strumentale, finalizzata alla verifica del reale interesse del bambino per lo strumento scelto (flauto traverso, clarinetto, violino, oboe, violoncello, percussioni, pianoforte, chitarra).
Copertura economica: gratuita
-Pratica strumentistica – Moduli propedeutici (corso annuale di 24 lezioni di un’ora, in compresenza con 6 alunni).
Copertura economica: a carico delle famiglie che lo richiedono (quota sostenitrice annuale di 50 euro, + contributo forfettario di 150 euro)
- Pratica strumentistica – Corso individuale (una lezione individuale di durata a scelta della famiglia, con cadenza settimanale in orario extracurricolare).
Tipologia 30 minuti o 60 in coppia.
Tipologia 45 minuti individuali o 90 in coppia.
Tipologia 60 minuti individuali.
Copertura economica: a carico delle famiglie che lo richiedono (quota sostenitrice annuale 50 euro, + 16 euro a lezione (tipologia “30”), 23 euro a lezione (tipologia “45”), 31 euro a lezione (tipologia “60”).
- Laboratori di musica d’assieme. Quando il numero dei frequentanti ai corsi individuali lo consente, saranno attivati, in orario extracurricolare, corsi di musica d’assieme per coloro che ne faranno richiesta, laboratori che potranno interagire con i corsi corali in vista di esecuzioni coordinate.
Copertura economica: con finanziamento da Ente (Regione) o a carico delle famiglie che ne fanno richiesta (Quota sostenitrice annuale + 25 euro mensili).
-Laboratori di coro extracurricolari. N. 20 lezioni collettive di 60 o 90 minuti. Minimo 15 partecipanti.
Copertura economica: con finanziamento da Ente (Regione) o a carico delle famiglie che ne fanno richiesta. (Quota sostenitrice annuale 50 euro + quota frequenza annuale 80 euro)
- Corsi di aggiornamento gratuiti sulla pratica corale per docenti della scuola primaria, aperti agli insegnanti delle scuole aderenti al progetto. Lo scopo è fare pratica di coro, imparando tecniche di base e repertori che potranno essere autonomamente riproposti in classe. Ciascun corso avrà durata di 10 ore (8 incontri di un’ora e un quarto con cadenza settimanale – disponibili 4 turni con un limite massimo di 50 iscritti per turno).
b) SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Obiettivi:
-Creare occasioni di incontro con la musica dal vivo.
-Favorire la conoscenza e la pratica degli strumenti musicali, con particolare riguardo per quelli meno conosciuti, come ottoni, legni, arpa.
-Approfondire la conoscenza del linguaggio musicale inteso come codice e come articolazione di strutture.
-Promuovere la pratica della musica d’assieme come strumento di socializzazione, integrazione, crescita educativa, conoscenza di sé in relazione agli altri.
Azioni (tutte le azioni si intendono svolte all’interno della scuola aderente. Essendo ciascuna azione parte integrante dell’intero progetto, essa non è scorporabile dalle altre):
- Lezioni concerto di presentazione degli strumenti musicali in orario curricolare, in coordinamento con gli insegnanti di educazione musicale.
Copertura economica: a carico dell’Associazione, attraverso accordi contrattuali con i docenti di strumento.
- Pratica strumentistica – Lezione di prova gratuita finalizzata alla verifica del reale interesse del ragazzo per lo strumento scelto (arpa, tromba, fagotto, corno, flauto traverso, flauto dolce, oboe, clarinetto, violino, violoncello, percussioni, pianoforte, chitarra, chitarra elettrica, basso elettrico, batteria e percussioni, canto ).
Copertura economica: gratuita
-Pratica strumentistica – Moduli propedeutici (corso annuale di 24 lezioni di un’ora, in compresenza con 6 alunni).
Copertura economica: a carico delle famiglie che lo richiedono (quota frequenza e tessera contributo forfettario di 160 euro)
- Pratica strumentistica – Corso continuativo (una lezione individuale con cadenza settimanale in orario extracurricolare). Strumento a scelta fra:
arpa, tromba, corno, oboe, fagotto, flauto traverso, clarinetto, violino, violoncello, percussioni, pianoforte, chitarra, canto. All’interno della lezione sarà dedicata una parte specifica all’approfondimento della conoscenza del codice e della teoria musicale.
Tipologia 30 minuti o 60 in coppia.
Tipologia 45 minuti individuali o 90 in coppia.
Tipologia 60 minuti individuali.
Copertura economica: a carico delle famiglie che lo richiedono (quota sostenitrice annuale 50 euro, + 16 euro a lezione (tipologia “30”), 23 euro (tipologia “45”), 31 euro (tipologia “60”).
- Laboratori di musica d’assieme. Quando il numero dei frequentanti ai corsi individuali lo consente, saranno attivati, in orario extracurricolare, corsi di musica d’assieme per coloro che ne faranno richiesta, laboratori che potranno interagire con i corsi corali attivati presso le primarie dell’Istituto Comprensivo in vista di esecuzioni coordinate, ed accogliere anche studenti che studiano strumento in altri contesti.
Copertura economica: a carico delle famiglie che ne fanno richiesta (25 euro mensili).
NB. Nelle scuole ad indirizzo musicale gli allievi di strumento collegati al progetto potranno essere integrati nelle esercitazioni di musica d’assieme curricolari, arricchendo in questo modo la gamma timbrica dell’ensemble, e svolgendo al contempo una attività di musica d’assieme.
- Laboratori di Informatica Musicale
Copertura economica: a carico delle famiglie richiedenti (Euro 100 x 20 lezioni di un’ora)
c) SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
Obiettivi:
-Favorire lo studio dello strumento musicale come prosecuzione di studi musicali precedentemente intrapresi o iniziato ex novo, in una ottica di cultura personale, o come formazione musicale pre-accademica.
-Favorire la pratica della musica d’assieme di generi musicali diversi come opportunità di socializzazione, integrazione, crescita umana e culturale, dialogo e confronto con i contesti culturali studiati nelle materie curricolari.
Azioni (tutte le azioni si intendono svolte all’interno della scuola aderente; essendo ciascuna azione parte integrante dell’intero progetto, essa non è scorporabile dalle altre):
- Laboratori di musica d’assieme o coro, o teatro-danza in orario extracurricolare.. N. 20 ore tenute da un esperto di Musicascuola, oppure da un docente indicato dall’Istituto, finalizzate a formare un gruppo musicale o un coro interno all’istituto.
Copertura economica: a carico della Fondazione. Ai partecipanti, essendo i laboratori per le scuole superiori svolti in orario extracurricolare, è richiesta la sola quota sostenitrice annuale di 50 euro.
- Lezioni concerto di presentazione degli strumenti e dei generi musicali in orario curricolare, in coordinamento con gli insegnanti di materie umanistiche e/o scientifiche.
Copertura economica: a carico dell’Associazione, attraverso accordi contrattuali con i docenti di strumento.
-Pratica strumentistica – Lezione di prova gratuita finalizzata alla verifica del reale interesse del ragazzo per lo strumento scelto:
Settore classico: arpa, tromba, fagotto, corno, flauto traverso, flauto dolce, oboe, clarinetto, violino, violoncello, percussioni, pianoforte, chitarra, canto barocco.
Settore moderno: basso elettrico, chitarra elettrica, batteria, tastiere, canto.
Copertura economica: a carico dell’Associazione, attraverso accordi contrattuali con i docenti di strumento.
-Pratica strumentistica – Corso continuativo (una lezione individuale con cadenza settimanale in orario extracurricolare). Strumento a scelta fra:
-Settore classico: arpa, tromba, fagotto, corno, flauto traverso, oboe, clarinetto, violino, violoncello, percussioni, pianoforte, chitarra.
-Settore moderno: basso elettrico, chitarra elettrica, batteria, tastiere, canto.
All’interno della lezione sarà dedicata una parte specifica all’approfondimento della conoscenza del codice e della teoria musicale.
Tipologia 30 minuti o 60 in coppia.
Tipologia 45 minuti individuali o 90 in coppia.
Tipologia 60 minuti individuali.
Copertura economica: a carico delle famiglie che lo richiedono (quota sostenitrice annuale 50 euro, + 16 euro a lezione (tipologia “30”), 23 euro (tipologia “45”), 31 euro (tipologia “60”).
-Laboratori di musica d’assieme o coro (ove non attivati i laboratori gratuiti disponibili). Realizzati in orario extracurricolare, i corsi sono aperti a tutti coloro che sanno suonare uno strumento anche a livello iniziale, oppure intendano svolgere pratica corale. I laboratori potranno essere articolati in:
-Orchestra classica
-Musica cameristica
-Ensemble Jazz, pop, rock
-Coro polifonico
Copertura economica: a carico delle famiglie che ne fanno richiesta (da 25 a 50 euro mensili a seconda della tipologia prescelta).
- Laboratori di Informatica Musicale
Copertura economica: a carico delle famiglie richiedenti (Euro 100 x 20 lezioni di un’ora)
3. Vantaggi e peculiarità del progetto “MUSICASCUOLA”
a) Per la scuola aderente:
- Possibilità di arricchire il piano dell’offerta formativa con una serie di iniziative sull’apprendimento pratico della musica e sull’aggiornamento, coordinate, inserite in un curricolo verticale più ampio, con qualità istituzionalmente validata, e controllo frequenza tramite registro elettronico, a costo zero per il bilancio dell’istituto.
- Arricchimento della dotazione strumentistica della scuola, a costo zero
- Nessun onere di tipo organizzativo e amministrativo.
- Possibilità (per le medie ad indirizzo musicale) di arricchimento timbrico della compagine orchestrale e inizio di percorsi strumentali già dalle primarie, per incrementare la base dell’utenza che poi proseguirà nell’indirizzo musicale.
- Acquisizione di un punto di riferimento qualificato per la creazione o la valutazione di eventuali azioni aggiuntive sul fronte musicale, quali corsi di aggiornamento, viaggi di istruzione, iniziative pubbliche sul territorio, istruttoria di progetti speciali per accedere a finanziamenti pubblici su bandi nazionali ed europei.
b) Per l’utenza
- Disponibilità nell’ambito scolastico di percorsi formativi di qualità sull’apprendimento pratico della musica, gratuiti in orario curricolare, e a costi agevolati rispetto ai costi di mercato, in orario extracurricolare, con docenti selezionati ed aggiornati, e metodologie adatte alla fascia di età.
- Possibilità di continuità didattica nel passaggio da un livello scolastico all’altro e possibilità di frequentare un corso pre-accademico all’interno della propria scuola.
- Trasparenza e regolarità dei processi organizzativi ed economici, con possibilità
di esprimere valutazione del servizio.
d) Aspetti di ottimizzazione generale
- Coordinamento unitario del progetto in grado di mettere in rete ed ottimizzare risorse e opportunità, curando la verticalità del curricolo, valorizzando e razionalizzando anche esperienze già in atto
- Collegamento con le Istituzioni Scolastiche in merito alla verifica della qualità dell’offerta, presupposto importante sia per la crescita generale del sistema educativo della città sul fronte dell’educazione dei giovani alla musica, sia per le ricadute positive che a lungo termine un corretto curricolo verticale comporta per l’accesso all’Alta Formazione.
- Importante opportunità lavorativa per un consistente numero di diplomati giovani e meno giovani, in un momento di gravissima crisi
- Valorizzazione di spazi scolastici che spesso in orario pomeridiano rimangono inutilizzati, nell’ottica di una scuola proiettata a diventare punto di riferimento e di aggregazione.
4. Tempi di attuazione del progetto
Entro il 6 giugno (per i nuovi Istituti) manifestazione d’interesse tramite invio di mail all’indirizzo info@fondazionemusicaper.it (tel. 347 9001232) al quale seguirà un incontro con il responsabile del progetto, M° Roberto Ravaioli.
- Maggio-giugno-luglio - Colloqui con i dirigenti presso loro sedi per verificare l’andamento del progetto e concordare con i nuovi aderenti le modalità di attuazione adattandole al contesto dell’Istituto.
-Entro giugno delibera in collegio docenti. A seguire inserimento del progetto nel POF, pubblicazione del progetto sul sito della scuola per favorire l’informazione e l’accesso delle famiglie.
-Settembre
Dotazioni alle scuole degli strumenti in comodato d’uso gratuito.
Incontro dipartimento fra i docenti Musicascuola ed i referenti musicali dell’Istituto
Dal 15 al 20 incontro-concerto con i genitori per presentare il progetto e i docenti, distribuzione del materiale informativo cartaceo ed elettronico
Avvio dei corsi di prova e dei corsi ordinari
Verso fine mese, ad attività scolastiche avviate, effettuazioni lezioni concerto, avvio tirocinii pratici per i neoinsegnanti
Ottobre
-
avvio e prosecuzione dei corsi continuativi individuali e d’assieme
-
avvio corsi di aggiornamento gratuiti sulla pratica corale per docenti della scuola primaria
Novembre
-
corsi di aggiornamento per docenti di strumento e canto
Gennaio – avvio corsi di coro e musica d’assieme assegnati gratuitamente alle scuole. Prosecuzione dei corsi di aggiornamento corali per docenti delle primarie.
Marzo – Incontri di verifica e aggiornamento con gli insegnanti.
Maggio – saggi e concerti finali, consegna attestati
Giugno – Valutazione dell’anno in incontri con Dirigenti e referenti
5. Il promotore del progetto
6. Gli istituti scolastici convenzionati con il progetto Musicascuola